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Skin longevity e nuove visioni di bellezza
UNA PELLE SANA CHE MANTIENE GIOVANI A LUNGO
Molto spesso viene considerata un semplice involucro per il nostro corpo, ma la nostra pelle è molto di più.
È sicuramente il primo filtro attraverso cui ci relazioniamo con il mondo esterno e la sua importanza non si ferma al suo ruolo sociale.
Con le evoluzioni tecnologiche degli ultimi decenni, però, il mito dell’eterna giovinezza si è fatto sempre più forte e ha portato a ricercare la bellezza in una pelle giovane e priva di rughe e alla volontà di cancellare i segni del tempo.
In media la vita si è di molto allungata nell’ultimo secolo eppure siamo sempre più preoccupati di diventare vecchi, forse perché i ritmi frenetici fanno scivolare via il tempo troppo velocemente.
Al contrario, nei secoli scorsi il raggiungimento della vecchiaia era un traguardo e un lusso per pochi vista la più bassa aspettativa di vita.
Se un tempo, quindi, in essa si riteneva risiedessero saggezza ed esperienza, oggi la società tende a vederci debolezza e malattia.
Prendersi cura della propria pelle potrebbe quindi sembrare una semplice questione estetica e sociale, ma è tutt’altro che così.
La salute della pelle è infatti a tutti gli effetti un fattore determinante per la salute di tutto l’organismo.
Ecco perché oggi parliamo di longevità della pelle piuttosto che di trattamenti anti-age.
Addolcire la vecchiaia invece di rifiutarla
L’invecchiamento è un fenomeno naturale e multifattoriale, determinato da un graduale diminuire della funzionalità di quella macchina estremamente complessa che è il nostro corpo.
Una volta compreso ed accettato può essere addolcito e rallentato.
Riappropriarci della consapevolezza del nostro corpo è un passo fondamentale per capire che la chiave di una vita sana è ottenere, più tardi possibile, una vecchiaia sana piuttosto che cancellarla.
Se i processi che portano a questo deterioramento sono ormai in gran parte conosciuti e prevedibili, non si può dire lo stesso dei tempi.
Questo perché moltissimi fattori e variabili interagiscono tra di loro, alcuni interni come la genetica, e altri esterni come l’alimentazione, lo stile di vita e l’ambiente in cui viviamo.
Perciò, per ognuno di noi l’invecchiamento arriva in un tempo differente.
In un ambiente ricco di inquinanti sia emotivi che materiali il nostro corpo si indebolisce prima del tempo e sta a noi comprendere i fattori di rischio ed evitarli, dove possibile.
Prevenire invece che curare, mantenerci sani e giovani invece che nascondere e cancellare i segni del tempo.
Pelle: un organo vivo e complesso
Per fare questo è necessario conoscere i preziosi meccanismi di difesa del nostro corpo e gli alleati naturali che abbiamo a disposizione nei confronti delle aggressioni quotidiane.
La pelle è lo scudo, sia esternamente che internamente, su cui possiamo avere la maggiore consapevolezza e controllo, oltre che essere l’organo più esteso di tutto l’organismo.
Come dicevamo, infatti, non è un semplice rivestimento inerte come un impermeabile sotto la pioggia, ma un sistema complesso e dinamico di diversi tipi di cellule, che dialogano, disposte a strati, dalla superficie esterna fino a quella più interna, capace di inviare informazioni che raggiungono gli organi più profondi.
Una volta compreso come i meccanismi dell’invecchiamento siano un processo multifattoriale va da sè capire che possiamo agire a diversi livelli.
I principi della skin longevity (longevità della pelle) ci insegnano proprio questo, a guardare ben oltre l’estetica per formulare un approccio integrato e personalizzato su misura per noi.
In sintesi, una visione più olistica e trasversale del prendersi cura di se stessi per la ricerca di una bellezza a 360 gradi che guarda al benessere piuttosto che all’apparenza.
Cosa possiamo fare per mantenere in salute la nostra pelle?
Possiamo prendercene cura contemporaneamente dall’esterno e dall’interno, con pratiche sia preventive che curative, arricchendo le nostre abitudini quotidiane con gesti semplici e naturali.
• ALIMENTAZIONE SANA
Una dieta ricca di nutrienti essenziali, antinfiammatori ed antiossidanti, fondamentale per combattere l’iperossidazione e l’infiammazione causate dalle sostanze esogene inquinanti che ogni giorno entrano nel nostro organismo.
Vitamine, minerali, grassi insaturi, prebiotici presenti nella frutta, nella verdura e nei cereali sono essenziali per supportare i processi di detossificazione, riparazione e ricostruzione dei vari strati che costituiscono la pelle.
Questi nutrienti sono importantissimi anche per il benessere del microbiota intestinale, ovvero l’insieme di tutti i batteri residenti e benefici responsabili della salute del sistema digerente.
Come mostrato dalla dermobiotica, moderna branca della dermatologia, esiste infatti un profondo legame tra la salute della pelle, il microbiota e l’alimentazione.
• SKIN MINDFUL e SLOW BEAUTY
Creare il proprio rituale quotidiano di benessere in cui la routine di bellezza coincida con esercizi di rilassamento e respirazione per promuovere il riposo della mente e allontanare preoccupazioni e stress.
Far in modo di spostare la nostra attenzione su gesti lenti e rilassanti, carezze capaci di sciogliere le tensioni della giornata e far scivolare via la pesantezza dei pensieri negativi.
Questo si intende quando si parla di mindful skincare e slow beauty, o “bellezza lenta”.
La nostra pelle ci parla infatti anche della salute della nostra mente e della nostra psiche così come ci ricorda la psicodermatologia che studia le manifestazioni patologiche della cute correlate a problemi di tipo psicologico-emotivo.
Se si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima, la pelle è sicuramente lo specchio delle nostre emozioni, arrossisce quando proviamo timidezza o vergogna, diventa pruriginosa quando siamo nervosi e infastiditi, si intirizzisce per le carezze e viene percorsa da brividi per la paura.
È costellata di milioni di terminazioni nervose che risvegliano i nostri sensi e parlano con il nostro cervello, informandolo di tutto ciò di cui fa esperienza ogni parte del nostro corpo, anche la più piccola ed estrema.
È proprio sulla base di questa preziosa capacità sensoriale che agiscono i neurocosmetici, formulazioni in grado di stimolare sensazioni positive sulla nostra pelle capaci di generare sostanze fisiologiche benefiche che agiscono in tutto il nostro corpo, come la dopamina e la serotonina.
La pelle, infatti, viene definita un organo neuroimmunoendocrino perché in dialogo costante con il sistema nervoso, immunitario ed endocrino e capace quindi di intervenire nella regolazione di risposte negative o positive a stimoli esterni.
• COSMESI NATURALE
Prendersi cura della pelle con cosmetici naturali privi di sostanze artificiali irritanti e aggressive, sia per la pelle che per l’ambiente.
È una scelta fondamentale sia per risvegliare uno stato di salute e bellezza innati e naturali, sia per prenderci cura contemporaneamente dell’ambiente che ci circonda e a cui siamo legati intrinsecamente.
Tecnologie all’avanguardia sono in grado di rendere disponibili anche ad alte concentrazioni sostanze benefiche e protettive donateci dalla natura e presenti naturalmente nelle piante.
La nostra pelle è aggredita ogni giorno da sostanze nocive presenti in sospensione nell’atmosfera, nanopolveri inquinanti, residui di composti organici volatili ricchi di metalli pesanti e molto altro, capaci di alterarne la fisiologia, danneggiandola e impedendole di svolgere il suo preziosissimo ruolo di filtro e difesa.
La detersione è quindi importantissima per dilavare dalla superficie cutanea tutte queste sostanze che vanno a depositarsi, causandone spesso anche l’infiammazione.
È importante però lavare il viso con prodotti delicati che rispettino e preservino la naturale composizione della pelle, che altrimenti verrebbe ulteriormente danneggiata, e che mantengano vitale il microbiota cutaneo, preziosissima linea di difesa verso microrganismi patogeni batterici, fungini e virali.
Possono essere poi usati prodotti curativi, antiossidanti e antiinfiammatori, e lenitivi e ristrutturanti così da dare sollievo alla pelle e aiutarla a rigenerarsi, per poi andare ulteriormente a nutrirla ed idratarla.
La nostra pelle deve poter respirare poiché è naturalmente in grado di svolgere la sua azione difensiva verso l’esterno, ma ci sono prodotti cosmetici formulati appositamente per renderla meno vulnerabile e più resistente, senza compromettere la sua fisiologia.
Estetica non è “snaturare”
Infine dovremmo imparare ad accettare quei piccoli difetti e imperfezioni che ci rendono unici e che compongono la nostra bellezza naturale, che possiamo riconoscere e valorizzare.
Liberarci della demonizzazione di quei segni naturali del tempo che sono segni di una vita vissuta appieno e che ci ricordano di essere vivi e di avere ancora tante emozioni da provare.
La nostra pelle è viva, prendiamocene cura sempre anche senza dimenticare che ogni ruga, in fondo, è stata disegnata sul nostro volto sorriso dopo sorriso, risata dopo risata, lacrima dopo lacrima ed è custode silenziosa della memoria delle nostre emozioni.
Inoltre, una mente vitale, gentile e positiva irradia un fascino e una sicurezza capaci di trasmettere personalità e bellezza che vanno ben oltre i canoni di un’estetica fredda e marmorea.
Se prestiamo attenzione possiamo accorgercene quotidianamente osservando personaggi famosi che sono diventati icone di fascino e di bellezza.