Sylyf

Rigenerante+

Sylyf nasce da un’idea: creare una linea cosmetica innovativa che poggia le sue radici sui derivati di piante biologiche e che si proietta nel terzo millennio grazie all’ausilio di tecnologie brevettate nei centri di ricerca universitari che permettono di ottenere principi attivi estremamente efficaci ricavati da materie prime alimentari appartenenti alla filiera della produzione biologica tipicamente italiana.

Con Sylyf desideriamo sostenere la bellezza naturale della pelle, mettendo la sua salute al primo posto. È fisiologico che la pelle invecchi, ma c’è un’enorme differenza di tonicità, luminosità, cromia, elasticità e aspetto tra una pelle curata o meno.

Sylyf è nata e si è sviluppata in stretta risonanza con gli elementi acqua e aria. Il nome della linea infatti riprende la radice etimologica del fiume “Sile” — Syl — sinonimo dello scorrere dell’acqua nella lingua celtica e “feel”  — fyl — sentire in inglese e per assonanza anche leaf — foglia — che rimanda al fluire dell’aria tra le foglie.

Come l’acqua e l’aria sono strumenti di trasmissione delle vibrazioni, così la nostra linea vorrebbe portare un messaggio di profonda connessione con la natura, l’ambiente e la nutrizione come paradigma di equilibrio di risorse.

Per riuscire a trasportare questo tipo di vibrazione nei prodotti finali, l’acqua che viene impiegata nei nostri prodotti verrà energizzata con un particolare processo che la renderà armonica avvicinandola nella struttura dei gruppi molecolari ad un’acqua di fonte.

Mediante l’impiego di cristalli di Malachite ed Ematite in alcuni prodotti, questa caratteristica del veicolo viene ad essere ulteriormente rafforzata.

I prodotti Sylyf — in coerenza con il tema espresso — sono privi di etossilati, acrilati, conservanti, MEA, DEA, TEA, PEG, coloranti, PPG, nanomateriali, siliconi, derivati del petrolio e tante altre sostanze che possono risultare poco utili alla nostra pelle o all’ambiente. Possiamo dire pertanto che abbiamo impiegato solo sostanze utili alla pelle al 100%, perché nel caso di Sylyf, anche l’acqua abbiamo visto, può essere considerato un principio attivo.